La Traviata à Paris è un film nato dalla ripresa televisiva e la trasmissione in diretta mondovisione dell'opera lirica.
La storia di Violetta e Alfredo è stata ricostruita e rappresentata seguendo gli spostamenti dell'azione, che ripercorrono
fedelmente il testo del libretto ispirato al romanzo di Alexandre Dumas. La realizzazione del film è stata un'operazione
molto complessa dal punto di vista tecnico, soprattutto perché girato totalmente in diretta tv. I set dell'opera erano
molti e molto lontani fra loro: Zubin Mehta dirigeva i musicisti a chilometri di distanza dall'azione. Gli orchestrali,
attraverso una cuffia, ascoltavano in diretta i cantanti e il coro, e li vedevano su un grande schermo, affinché i tempi
musicali fossero perfettamente sincronizzati. Straordinaria la cinematografia di Vittorio Storaro. L'opera è stata
trasmessa contemporaneamente in 125 paesi nei cinque continenti ed è stata vista di centinaia di milioni di spettatori.
Regia: Giuseppe Patroni-Griffi; cinematografia colori: Vittorio Storaro; scenografia: Aldo Terlizzi;
costumi: Agnès Evein; musiche: Giuseppe Verdi eseguite dall'Orchestra Sinfonica RAI diretta da Zubin Mehta;
interpreti: Eteri Gvazava, Jose Cura, Rolando Panerai; produzione: Andrea Andermann per Radafilm;
distribuzione: 01; nazionalità: Italia 2000; durata: 125'.