LA TRAVIATA

La Traviata: le biografie


Vittorio Storaro
Cinematographer

Nel 1968 ha debuttato come autore della fotografia cinematografica nel film di Franco Rossi 'Giovinezza'. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci nei film 'Strategia del ragno', 'Il conformista', 'Ultimo tango a Parigi', 'Novecento', 'La Luna', 'L'ultimo Imperatore', 'Il tè nel deserto' ed 'Il piccolo Buddha'; con Francis Ford Coppola in 'Apocalypse Now', 'One from the Heart' e 'Tucker'; con Warren Beatty in 'Reds', 'Dick Tracy' e 'Bulworth'. Ha ricevuto tre premi Oscar per 'Apocalypse Now' nel 1979, per 'Reds' nel 1982 e per 'L'ultimo Imperatore' nel 1988. La sua passione per la sperimentazione ed il volerne oltrepassare i limiti ha fatto si che i Film in diretta 'Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca' e 'La Traviata a Paris' risultassero visivamente stupefacenti.
Giuseppe Patroni Griffi
Regista

Conosciuto per il suo notevole stile visivo e la sua capacità di lavorare con gli attori, Giuseppe Patroni Griffi è stato anche un grande drammaturgo.
Ha diretto vari film, tra cui: 'Addio fratello crudele' con Charlotte Rampling, 'Identikit' con Elisabeth Taylor ed inoltre la serie televisiva 'La Romana', tratto dal romanzo di Alberto Moravia. Nel campo dell'Opera lirica ha messo in scena alla Scala 'Così fan tutte' ed all'Arena di Verona 'Il Trovatore'. Lavorare per il teatro, il cinema e la televisione ha permesso a Patroni Griffi di coniugare il primo film in diretta 'Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca' e il successivo 'La Traviata a Paris'.
Orchestra Sinfonica della RAI

Nata nel 1936 sotto la guida di Fernando Previtali, l'Orchestra Sinfonica di Roma della Rai comincia attraverso la radio l'attività di divulgazione della cultura musicale. Con il passare degli anni e con l'avvento della televisione, il patrimonio di esperienze si arricchisce via via, come testimoniano le numerose edizioni discografiche. Sul suo podio salgono alcuni dei più grandi direttori: De Sabata, Casella, Furtwängler, Stravinskij, Sawallisch, Maazel, Karajan, Prêtre, Bernstein, Mehta, Abbado, Muti, Schippers. Dal 1975, inoltre, l'Orchestra e il suo Coro arricchiscono l'offerta musicale di Roma con opere di autori contemporanei: Maderna, Dalla Piccola, Berio, Nono, Stockhausen, Sciarrino, Henze, Petrassi, Donatoni.
Numerosi gli appuntamenti televisivi in Eurovisione come il concerto di Natale ad Assisi e il tradizionale concerto al Pontefice nella Sala Nervi in Vaticano. Tra gli altri eventi di rilievo la Missa Solemnis di Beethoven diretta da Sawallisch per la regia di Franco Zeffirelli dalla Basilica di San Pietro, il Napoleon di Abel Gance con musiche di Coppola dirette dall'autore, al Colosseo. Numerosi anche i Festival nazionali e internazionali ai quali l'Orchestra viene invitata e le tournée all'estero.
Nel 1994, l'Orchestra Sinfonica di Roma e quelle di Milano, Napoli e Torino, si fondono nell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, a Torino, "storica" sede – dal 1931 – del primo complesso sinfonico del servizio pubblico radiotelevisivo.
Zubin Mehta
Direttore d'Orchestra

Zubin Mehta, nato a Bombay nel 1936, ha ricevuto la sua prima educazione musicale da suo padre Mehli Mehta, il fondatore dell'Orchestra Sinfonica di Bombay. Dopo un avvio di studi di Medicina si è concentrato sulla musica nella classe di direzione d'Orchestra di Hans Swarowsky a Vienna. Ancora ventenne aveva già diretto l'Orchestra Filarmonica di Vienna e di Berlino. Poi altre prestigiose orchestre quali la Filarmonica di New York, Los Angeles, Israele, della quale à direttore musicale a vita e con la quale ha diretto oltre duemila concerti nei 5 continenti. Dal 1985 è il direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino. Zubin Mehta ha debuttato quale direttore d'opera con Tosca a Montrèal nel 1964 continuando poi con il Metropolitan di New York, l'Opera di Vienna, il Covent Garden, La Scala, il Festival di Salisburgo. È stato direttore musicale dell'Opera di Stato di Baviera. Tra i tanti premi ha ricevuto: la Laurea "Honoris Causa" dell'Università di Tel Aviv, la "Legion D'Honneur". È cittadino onorario di Firenze e Tel Aviv.
Rolando Panerai
Giorgio Germont

Nato vicino a Firenze, esordisce come baritono in Lucia di Lammermoor di Donizetti nel 1946 e vince il primo concorso Nazionale di Spoleto. Nel 1947/48 il Teatro S.Carlo di Napoli lo scrittura nel 'Mosè' di Rossini, nella stessa stagione canta in 'Bohème','Traviata','Rigoletto' e 'Barbiere' nei ruoli principali. Dal 1947 tutti i più importanti teatri italiani e stranieri lo chiamano per sostenere i ruoli primari del repertorio italiano, con 150 titoli circa, specializzandosi soprattutto nei ruoli nei quali era necessario un approfondimento con la recitazione. Debutta alla Scala nel 1952. Canta negli Stati Uniti, a S.Francisco, Los Angeles e Chicago. Nella sua straordinaria carriera canta con tutti i più grandi direttori quali De Sabata, Tullio Serafini, Carlo Maria Giulini, Karl Bohm, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Leonard Berustein, Gavazzerini, e molto spesso con Von Karajan. Tra i registi con i quali ha lavorato: Visconti, Strelher, Zeffirelli, E.De Filippo. La sua numerosa discografia vanta partecipazioni con i più importanti direttori ed a fianco dei cantanti Del Monaco, Di Stefano, Tebaldi, Callas, Pavarotti, Domingo, Carreras. Si contano 50 incisioni.
José Cura
Alfredo Germont

Nato a Rosario, Argentina, José Cura ha iniziatola sua formazione musicale con lezioni di chitarra all'età di 12 anni. Contemporaneamente, ha fatto la sua prima apparizione come direttore di coro, ed a 18 anni ha cominciato a studiare la composizione e il pianoforte. Dopo aver interrotto i suoi studi di canto alla Scuola d'Arte del Teatro a Buenos Aires, ha continuato nel privato con il Maestro Horacio Amauri in Argentina e con il Maestro Vittorio Terranova in Italia. Tra le sue più prestigiose apparizioni: la sua interpretazione di Sansone al Covent Garden nel 1996, i suoi inizi con "Tosca" per l'Opera di Vienna, 'Otello' nel 1997 sotto la direzione di Claudio Abbado. Ha registrato un album di canzoni argentine, Anhelo. Ha partecipato a grandi eventi trasmessi in diretta come 'Aida' alle Arene di Verona. Per la sua interpretazione del compositore Puccini per uno "special" sulla BBC, è stato riconosciuto come uno degli attori più interessanti del mondo lirico. Josè Cura ha ricevuto numerose ricompense, tra cui il Premio Abbiati dalla critica italiana; l'Università di Buenos Aires gli ha conferito il titolo di "Professore Honoris Causae".
Eteri Gvazava
Violetta Valery

Eteri Gvazava è nata a Omsk, in Siberia. Dopo aver frequentato il Conservatorio di Novosibirsk, si è perfezionata alla Bachakademie di Stuttgart e alla Hochschule fur Musik a Karlsruhe. Nel giugno del 1997 ha vinto il Concorso internazionale di canto Neue Stimmen patrocinato dalla Bertelsmann Stiftung, cui hanno partecipato 700 concorrenti dal mondo intero. È stata notata per il suo grande potenziale vocale, per una musicalitù eccezionale e una presenza scenica straordinaria. È un'artista dall'impressionante talento naturale. Ha debuttato sulla scena nel 'Così fan tutte' (Fiordiligi) allestito al Nuovo Piccolo Teatro di Milano, ultima regia incompiuta di Giorgio Strehler. Di lei è stato scritto: "una Fiordiligi siberiana, Eteri Gvazava, di cui è impossibile non innamorarsi. La purezza, la nobiltà, l'intensità affettiva che possiede questa ragazza, uscita da un quadro dell'Appiani, sono già oggi straordinarie" (Corriere della Sera).