TOSCA

Tosca: le biografie


Catherine Malfitano
Floria Tosca

Cantante, attrice, regista e insegnante, Catherine Malfitano nasce a New York da madre ballerina/attrice e padre violinista. Ha interpretato un repertorio eclettico, di ampio respiro, di oltre 70 ruoli, attraverso tutto l'arco della storia dell'opera dal 17° al 21° secolo. Le sue 1400 performances sono state viste ed ascoltate in tutti i maggiori teatri d'opera del mondo, con i più celebri cantanti, direttori d'orchestra e registi, durante tutta la sua carriera, dal debutto nel 1972. Acclamata come un'interprete di teatro unica, la Malfitano è riconosciuta per la sua padronanza vocale, impeccabile musicalità, eleganza sulla scena e avvincenti capacità drammatiche. La sua interpretazione di Tosca, andata in onda in mondovisione nei luoghi romani e nelle ore in cui l'Opera fu concepita, è stata vista da oltre un miliardo di telespettatori nel 1992, e le è valsa il prestigioso Premio Emmy. La Tosca di Catherine Malfitano è stata anche ascoltata e vista sia alla Royal Opera House, al Covent Garden ed alla Metropolitan Opera House. Da quando è iniziata la sua carriera di regista, nel 2005, le sue produzioni sono state applaudite in tutto il mondo.
Plácido Domingo
Mario Cavaradossi

Plácido Domingo ha raggiunto la popolarità mondiale come cantante, Direttore d'orchestra e Direttore artistico. Ha interpretato 124 ruoli diversi, più di ogni altro tenore nella storia della musica. Ha cantato in tutti i più importanti teatri d'opera del mondo e ha fatto più di 100 incisioni (ricevendo 11 Grammy Awards), più di 50 video e 3 film: La Traviata, Otello e Carmen. Più di un miliardo di persone, in 107 paesi hanno visto la sua interpretazione in diretta della Tosca dai luoghi autentici di Roma. Ha diretto alla Staatsoper di Vienna, al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra, e diverse orchestre sinfoniche, inclusi i Berliner Philharmoniker e la Chicago Symphony. Nel 2000 diviene Direttore Artistico dell'Opera di Los Angeles, continuando il suo coinvolgimento con il teatro iniziato nel 1986, e nel 2003 ne diventa Direttore Generale. Ha ricevuto riconoscimenti come Direttore Musicale della Fiera Mondiale di Siviglia nel 1992. Continua anche a ricoprire il ruolo di Direttore Generale della Washington National Opera ed è il fondatore e guida del Concorso Vocale Internazionale Operalia. È uno degli artisti contemporanei più premiati. È Cavaliere Onorario dell'Impero Britannico, riceve la Legion d'Onore in Francia, la Laurea Honoris Causa dell'Università di Oxford, e la più alta decorazione americana, la Medaglia della Libertà.
Ruggero Raimondi
Barone Scarpia

Uno dei più grandi cantanti attori della sua generazione, con una prestigiosissima carriera in tutti i grandi teatri e festival del mondo, dove è stato celebrato interprete di Mozart, Verdi e Mussorgsky. Nato a Bologna ha studiato canto all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, e ai conservatori di Milano e Venezia, debuttando a Spoleto come Colline nella Bohéme, nel 1964. La sua carriera è stata costellata di grandi successi in particolare nelle sue interpretazioni di Filippo II in Don Carlo, Il Conte nelle Nozze di Figaro, Mephisto in Faust, e come protagonista di Don Giovanni, Boris Godunov e Don Quichotte. Ma, anche nei ruoli comici come Don Profondo nel Viaggio a Reims o il Mustafà dell'Italiana in Algeri. La sua estensione vocale gli ha permesso poi di affrontare ruoli di baritono come Iago nell'Otello, Falstaff o Scarpia nella Tosca. Da lui molto amato è stato anche il suo ultimo debutto, come Thomas Beckett in Assassinio nella cattedrale di Pizzetti.
Le sue notevoli qualità drammatiche lo hanno fatto interprete di grande successo nelle versioni cinematografiche delle opere Don Giovanni di Losey, Boris Godunov di Zulawski, entrambe come protagonista, come Escamillo nella Carmen di Rosi e come Scarpia nella Tosca di Jaquot. Bèjart lo vuole protagonista del suo Sei personaggi in cerca di un cantante e Resnais come Forbeck nel suo film La vie est un roman. Però l'opera, tanto in scena come nelle incisioni (ha registrato praticamente tutto il repertorio di basso e di basso baritono) rimane il suo vero mestiere, in una carriera notevole per la sua lunghezza e consistenza. E quest'anno festeggerà i suoi 45 anni di teatro lirico.
Zubin Mehta
Direttore d'Orchestra

Zubin Mehta, nato a Bombay nel 1936, ha ricevuto la sua prima educazione musicale da suo padre Mehli Mehta, il fondatore dell'Orchestra Sinfonica di Bombay. Dopo un avvio di studi di Medicina si è concentrato sulla musica nella classe di direzione d'Orchestra di Hans Swarowsky a Vienna. Ancora ventenne aveva già diretto l'Orchestra Filarmonica di Vienna e di Berlino. Poi altre prestigiose orchestre quali la Filarmonica di New York, Los Angeles, Israele, della quale à direttore musicale a vita e con la quale ha diretto oltre duemila concerti nei 5 continenti. Dal 1985 è il direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino. Zubin Mehta ha debuttato quale direttore d'opera con Tosca a Montrèal nel 1964 continuando poi con il Metropolitan di New York, l'Opera di Vienna, il Covent Garden, La Scala, il Festival di Salisburgo. È stato direttore musicale dell'Opera di Stato di Baviera. Tra i tanti premi ha ricevuto: la Laurea "Honoris Causa" dell'Università di Tel Aviv, la "Legion D'Honneur". È cittadino onorario di Firenze e Tel Aviv.
Orchestra Sinfonica della RAI

Nata nel 1936 sotto la guida di Fernando Previtali, l'Orchestra Sinfonica di Roma della Rai comincia attraverso la radio l'attività di divulgazione della cultura musicale. Con il passare degli anni e con l'avvento della televisione, il patrimonio di esperienze si arricchisce via via, come testimoniano le numerose edizioni discografiche. Sul suo podio salgono alcuni dei più grandi direttori: De Sabata, Casella, Furtwängler, Stravinskij, Sawallisch, Maazel, Karajan, Prêtre, Bernstein, Mehta, Abbado, Muti, Schippers. Dal 1975, inoltre, l'Orchestra e il suo Coro arricchiscono l'offerta musicale di Roma con opere di autori contemporanei: Maderna, Dalla Piccola, Berio, Nono, Stockhausen, Sciarrino, Henze, Petrassi, Donatoni.
Numerosi gli appuntamenti televisivi in Eurovisione come il concerto di Natale ad Assisi e il tradizionale concerto al Pontefice nella Sala Nervi in Vaticano. Tra gli altri eventi di rilievo la Missa Solemnis di Beethoven diretta da Sawallisch per la regia di Franco Zeffirelli dalla Basilica di San Pietro, il Napoleon di Abel Gance con musiche di Coppola dirette dall'autore, al Colosseo. Numerosi anche i Festival nazionali e internazionali ai quali l'Orchestra viene invitata e le tournée all'estero.
Nel 1994, l'Orchestra Sinfonica di Roma e quelle di Milano, Napoli e Torino, si fondono nell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, a Torino, "storica" sede – dal 1931 – del primo complesso sinfonico del servizio pubblico radiotelevisivo.
Giuseppe Patroni Griffi
Regista

Conosciuto per il suo notevole stile visivo e la sua capacità di lavorare con gli attori, Giuseppe Patroni Griffi è stato anche un grande drammaturgo.
Ha diretto vari film, tra cui: 'Addio fratello crudele' con Charlotte Rampling, 'Identikit' con Elisabeth Taylor ed inoltre la serie televisiva 'La Romana', tratto dal romanzo di Alberto Moravia. Nel campo dell'Opera lirica ha messo in scena alla Scala 'Così fan tutte' ed all'Arena di Verona 'Il Trovatore'. Lavorare per il teatro, il cinema e la televisione ha permesso a Patroni Griffi di coniugare il primo film in diretta 'Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca' e il successivo 'La Traviata a Paris'.
Vittorio Storaro
Cinematographer

Nel 1968 ha debuttato come autore della fotografia cinematografica nel film di Franco Rossi 'Giovinezza'. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci nei film 'Strategia del ragno', 'Il conformista', 'Ultimo tango a Parigi', 'Novecento', 'La Luna', 'L'ultimo Imperatore', 'Il tè nel deserto' ed 'Il piccolo Buddha'; con Francis Ford Coppola in 'Apocalypse Now', 'One from the Heart' e 'Tucker'; con Warren Beatty in 'Reds', 'Dick Tracy' e 'Bulworth'. Ha ricevuto tre premi Oscar per 'Apocalypse Now' nel 1979, per 'Reds' nel 1982 e per 'L'ultimo Imperatore' nel 1988. La sua passione per la sperimentazione ed il volerne oltrepassare i limiti ha fatto si che i Film in diretta 'Tosca nei luoghi e nelle ore di Tosca' e 'La Traviata a Paris' risultassero visivamente stupefacenti.